Per fare in modo che il tuo brand si distingua agli occhi dei clienti, occorre sviluppare una personalità unica e su misura del brand.
Ecco alcuni suggerimenti.

 

Spesso non ci facciamo caso, ma come gli umani anche le aziende hanno una fisicità, un pensiero razionale, emozioni da provare. Tutte componenti queste, che quando si deve definire un marchio vengono analizzate una a una.
Come dice Ben Harmanus (responsabile della Brand Strategy in HubSpot): “La brand personality è l’insieme dei tratti umani che definiscono un marchio. Questi tratti lo distinguono dagli altri e lo rendono unico.”
Unico ma anche attraente, sarebbe il caso da aggiungere, perché la relazione brand-cliente nasce principalmente da un’attrazione. Un rapporto che, come quello tra individui, per durare nel tempo ha bisogno di instaurare fedeltà e coerenza.
Non a caso, secondo molti sondaggi, l’86% dei consumatori ritiene che l’autenticità sia il fattore principale per decidere quale brand scegliere e a cui legarsi. D’altronde già l’acquisto stesso è un atto di fiducia da parte del cliente, che si aspetta che il brand non solo risponda alle sue esigenze, ma che soprattutto non si riveli un flop.

I motivi per cui è importante sviluppare una brand personality

Dopo questa premessa, possiamo adesso sintetizzare in 3 punti i motivi per cui una azienda dovrebbe sviluppare una personalità unica e su misura del suo brand.
Punto 1, per la Differenziazione. Dare personalità al proprio brand vuol dire innanzitutto differenziarlo dalla concorrenza. E i propri prodotti essere venduti in altri modi a seconda delle caratteristiche del brand.
Punto 2, per il Brand awareness. Una brand con una personalità chiara e en definita migliora il posizionamento nella mente dei consumatori, rendendo così il marchio riconoscibile.
Punto 3, per la Fedeltà. Una personalità decisa e attraente non può che migliorare le relazioni coi clienti, che tradotto vuol dire aumento dei tassi di conversione sul lungo periodo.

Quali sono le tipologie di personalità del brand?

Seguendo il modello di “Brand personality framework“, della docente dell’università di Stanford, Jennifer Aaker, per individuare i tratti caratteriali di un brand occorre basarsi sulla definizione di 5 dimensioni principali.
La prima dimensione è la Sincerità. Dovrebbe essere l’obiettivo principale di ogni marchio, poiché fa riferimento a quelle aziende sane, oneste e razionali. Di questa categoria fanno parte in genere settori della ristorazione, della sicurezza e dell’ospitalità.
La seconda è l’Entusiasmo. I brand di questa dimensione attraggono il pubblico più giovane per il loro essere audaci, energici, creativi e all’avanguardia.
La terza è la Competenza, che racchiude tratti distintivi quali affidabilità, intelligenza e successo. Generalmente si tratta di aziende leader nei loro settori e verso le quali i clienti si affidano quasi istintivamente.
La quarta è la Raffinatezza. I marchi nel settore moda, lusso e motori rientrano nella dimensione di tutto ciò che è raffinato, lussuoso e affascinante. Sono brand questi rivolti ad un pubblico con aspettative molto elevate che richiedono un certo costo.
La quinta e ultima dimensione è la Solidità. In questa categoria rientrano brand che si distinguono per autenticità, robustezza e forza, e richiamano settori come l’edilizia, lo sport e il tempo libero.
Ora, chiunque di voi abbia letto l’articolo fin qui e ha intenzione di migliorare il proprio brand sappia che dovrà iniziare a ragionare seguendo questa specie di linea guida che abbiamo appena indicato. Per dare possibilità al proprio brand di avere successo, bisogna partire dal dargli in modo corretto una decisa e ben definita personalità.

 

 

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