Malara – Enoteca
Enogastronomia Malara è un’enoteca di nicchia situata nella cittadina di Vibo Marina, all’interno di un supermercato ad insegna CONAD che riesce a coniugare qualità e convenienza guidando la sua clientela molto esigente nella scelta dei prodotti. L’enoteca Malara offre un assortimento di prestigio con oltre 4.000 etichette fra vini e spumanti, champagne e distillati che portano il nome di prestigiose cantine italiane.Offre inoltre prodotti gastronomici di alta qualità, una ricca selezione di formaggi, salumi e prodotti affumicati nazionali ed esteri. Le migliori carni nazionali tipo Chianina o Piemontese, e locali come la razza bovina Podolica ed il suino nero di Calabria. Cibi bio, cioccolateria, caviale, tartufi, terrine di foie gras, oli e aceti.
ClienteMalara - EnotecaServiziBranding CompletoAnno2018
Prima di procedere con la progettazione e realizzazione del logo, è stata fatta un’ indagine di mercato, un’attenta analisi dei competitors ed uno studio sul range di prodotti e servizi offerti e sulla mission aziendale. Il logo risulta elegante e minimale, in linea con un’immagine aziendale legata a prodotti di alta gamma.
Il logo nasce dalla fusione di simboli attinenti al mondo dell’enogastronomia che vanno a formare una corona, simbolo di prestigio. Il font mantiene un aspetto retrò, bilanciato dall’eliminazione delle aste nella lettera A che lo rendono moderno e accattivante. Con le forme del marchio è stato studiato un pattern la cui geometria contribuisce alla riconoscibilità dell’azienda perché traslato su tutti i supporti di comunicazione ed il merchandising aziendale: dall’immagine coordinata, le divise, l’auto aziendale, fino ad arrivare alle campagne social e le campagne pubblicitarie tradizionali.
La scelta dei colori è stata fatta per rappresentare il mercato di riferimento, un bordeaux accostato ad un pantone molto vicino all’oro per richiamare quel senso di prestigio e qualità che il logo rappresenta. La campagna pubblicitaria è stata strutturata intorno alla figura di Dioniso che tiene in mano un calice di vino per onorare quella cultura legata all’enogastronomia che celebra il piacere dei sensi.
